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IL SAPERE IN PILLOLE : MERCOLEDI', 31 GENNAIO 2024
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Inviato da Alba il 30/1/2024 19:20:00 (108 letture) |
MERCOLEDI', 31 GENNAIO 2024
IL SAPERE IN PILLOLE
Lo stupore e la meraviglia caratterizzano questo racconto. Sono stupiti i concittadini del Maestro che si interrogano sulla sua sapienza. È meravigliato e addolorato il Signore per il netto rifiuto della sua predicazione fra i suoi famigliari e parenti. È così: facciamo tanta fatica a vedere con sguardo nuovo le persone che ci stanno accanto, di cui presumiamo di conoscere ogni aspetto. Facciamo tanta fatica ad accogliere la Parola senza giudicare chi la pronuncia, come se la validità della stessa fosse necessariamente legata alle labbra di chi la proclama... Ha ragione, il Signore: spesso non accogliamo il messaggio del Vangelo perché ci fermiamo all'apparenza, di chi lo annuncia e opponiamo resistenza all'ascolto trincerandoci dietro i nostri possenti pregiudizi.
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IL SAPERE IN PILLOLE : MARTEDI', 30 GENNAIO 2024
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Inviato da Alba il 30/1/2024 11:10:00 (104 letture) |
MARTEDI', 30 GENNAIO 2024
IL SAPERE IN PILLOLE
Di fronte alla malattia e alla morte, tutte le differenze si attenuano. Ci sentiamo tutti uguali: ricchi e poveri, potenti e meschini, ebrei e pagani. È questa l'esperienza che fanno i due personaggi del vangelo di oggi. La perdita della salute, la morte di un essere caro ci mettono di fronte alla nostra impotenza, alla nostra piccolezza, ai nostri limiti. Fortunati, dunque, coloro che si rendono conto di essere semplicemente delle "creature" che hanno bisogno del loro Creatore. Giairo e la donna pagana sanno farlo. Essi si rivolgono a Gesù, lo cercano e, ognuno a suo modo, compiono un gesto pieno d'umiltà. Il Signore non si accontenta di essere gentile con due persone disperate; egli vuole molto di più. Egli vuole la loro fede in lui, salvatore del mondo. Entrambi devono credere, avere la fede, nel bel mezzo dell'indifferenza e della incredulità. Essi devono credere controcorrente. I momenti di sofferenza e di dolore possono diventare momenti di grazia. Essi ci allontanano dalle nostre false certezze, dalla fiducia troppo grande in noi stessi e nei nostri mezzi umani. Ci ricordano la nostra condizione di creature, di figli di Dio, di redenti. Possono risvegliare la nostra fede e la nostra fiducia. Ci aiutano non solo a cercare di strappare una guarigione al Signore, ma soprattutto a rimetterci alla sua volontà, nelle mani del Padre.
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IL SAPERE IN PILLOLE : LUNEDI', 29 GENNAIO 2024
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Inviato da Alba il 27/1/2024 7:50:00 (130 letture) |
LUNEDI', 29 GENNAIO 2024
COMMENTO AL VANGELO
L'indemoniato del Vangelo è il segno di una umanità, "disumanizzata" e "disumanizzante", di quello che succede quando si esclude ogni riferimento a Dio, ogni rapporto con Gesù. E' Gesù che "rivelando il mistero del Padre e del suo amore svela anche pienamente l'uomo a se stesso". Non solo, ma il rapporto con Gesù, apre il rapporto con il creato, con gli altri e con se stessi . Il male è sempre contraddittorio, divide e crea divisione, impedisce di accogliere la vita e di gustarla in tutta la sua bellezza. Satana conosce Gesù, ma Gesù conosce il cuore dell'uomo, il suo grande bisogno di "tornare a casa", di ritrovare l'immagine di Dio scritta nel proprio cuore! Gesù è il più forte, Gesù libera, Gesù ridà dignità!
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IL SAPERE IN PILLOLE : VENERDI', 26 GENNAIO 2024
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Inviato da Alba il 25/1/2024 17:50:00 (108 letture) |
VENERDI', 26 GENNAIO 2024
IL SAPERE IN PILLOLE
Un'evangelizzazione autentica fa moltiplicare i discepoli. La conversione di uno provoca altri a pensare e a mettersi in discussione. La fede è dono di Dio, ma la mediazione dei suoi testimoni è indispensabile. La fede cresce in noi grazie alla fede di chi ci sta vicino. Parole e gesti la mediano e attivano la ricerca comune di come incarnarla in tutti gli aspetti della vita. Vivere e lavorare insieme consentono una condivisione, che permette alla comunione liturgica di diffondersi in ogni momento dell'esistenza. Preghiamo il Signore, perchè mandi operai, di ogni tipo nella Sua messe. Che non temano il lavoro, che con coraggio amino, credano e sperino con ogni uomo e ogni donna del nostro mondo.
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IL SAPERE IN PILLOLE : GIOVEDI', 25 GENNAIO 2024
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Inviato da Alba il 24/1/2024 19:00:00 (120 letture) |
GIOVEDI', 25 GENNAIO 2024
IL SAPERE IN PILLOLE
Oggi ricordiamo la conversione di san Paolo. Si chiude la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani e la memoria dell'esperienza di san Paolo ci fa meditare su un aspetto importante, che è l'agire. La domanda di Paolo "Che devo fare?" corona la visione che egli ha di Gesù. Il Risorto si presenta, si manifesta alla mente e al cuore di Paolo, la sua luce dissolve il buio e le ombre, che lasciavano Paolo in atteggiamento ostile e lo aprono ad una nuova vita; quella domanda implica l'affidamento a Cristo e la volontà di attivarsi per Lui.
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