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PAROLA DELLA SETTIMANA : TERZA SETTIMANA DI MARZO 2017
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Inviato da Alba il 19/3/2017 10:30:00 (1023 letture) |
PAROLA DELLA SETTIMANA
Gesù giunse a Sicar e, affaticato per il viaggio, si sedette presso il pozzo di Giacobbe. Circa a mezzogiorno arrivò una donna samaritana e Gesù le chiese di dargli da bere. La donna si stupì che egli, giudeo, rivolgesse la parola a lei, che era samaritana. Gesù le rispose che se lei avesse saputo chi era colui che le chiedeva da bere, avrebbe chiesto da bere a lui, che le avrebbe dato dell'acqua viva. Lei obiettò che lui non aveva nemmeno un secchio per prendere l'acqua. Gesù precisò che bevendo l'acqua del pozzo si ha di nuovo sete, mentre l'acqua che darebbe lui non farebbe più tornare la sete, anzi l'acqua diventerebbe una sorgente che zampilla per la vita eterna. La donna allora chiese di quell'acqua per non fare più la fatica di venire ad attingere l'acqua al pozzo. Gesù le disse di andare a chiamare suo marito ed ella rispose che non aveva marito. Gesù riprese: «Infatti, hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito». Replicò la donna: «Vedo che sei un profeta. Dimmi, dove si deve adorare, su questo monte o a Gerusalemme?». Viene il momento in cui non si adorerà né qui, né a Gerusalemme, ma si adorerà il Padre in spirito e verità». La donna disse: «So che deve venire il Messia, detto Cristo: quando verrà ci annuncerà ogni cosa». Gesù rispose: «Sono io che ti parlo, il Messia». In quel momento tornarono i discepoli che erano andati in città a fare provviste e si meravigliarono che Gesù parlasse con una donna. Intanto ella, abbandonata là la sua anfora, andò in città e disse alla gente: «Ho trovato un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Messia?». Uscendo dalla città, molti andavano da Gesù. Intanto i discepoli invitavano Gesù a mangiare, ma Egli rispose che aveva un cibo che essi non conoscevano. Essi pensarono che qualcuno gli avesse portato da mangiare. Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di Colui che mi ha mandato a compiere la sua opera».
Molti samaritani di quella città credettero in Lui non solo per la parola della donna, ma perché avevano udito Gesù e si erano convinti che Egli era veramente il Salvatore del mondo. Ecco in che cosa consiste l'acqua viva di cui Gesù parla: la salvezza e la grazia per la vita eterna. Grazie Gesù del tuo dono, essenziale per la nostra salvezza.
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PAROLA DELLA SETTIMANA : SECONDA SETTIMANA DI MARZO 2017
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Inviato da Alba il 13/3/2017 18:10:00 (938 letture) |
PAROLA DELLA SETTIMANA
Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse in disparte su un alto monte. Fu trasfigurato davanti a loro e il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero bianche come la luce. Apparvero allora Mosè ed Elia, che conversavano con Lui. Pietro disse: «È bello per noi essere qui. Se vuoi, farò qui tre capanne: una per te, una per Mosè e una per Elia». Mentre ancora parlava, una nube luminosa li coprì con la sua ombra e una voce dalla nube diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: ho posto in Lui il mio compiacimento. Ascoltatelo!».
I discepoli furono presi da grande timore e caddero con la faccia a terra. Gesù li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Non videro più nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte Gesù raccomandò loro di non parlare a nessuno dell'accaduto, finché il Figlio dell'uomo non fosse risorto da morte.
La voce del Padre pone l'attenzione sul Figlio che deve essere al centro della visione e dell'ascolto. La presenza di Mosè e di Elia rappresentano la Legge e i Profeti, cioè tutta la parte della Bibbia che conosciamo come "Vecchio Testamento".
Gesù, che si trasfigura, anticipa la sua vittoria sulla morte in croce. Ora anche noi siamo coperti dal suo brillare come il sole, dalla bianchezza delle sue vesti e dalla sua luce che ci indicano la vita divina. Ora il Padre ci chiede di ascoltarlo!
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PAROLA DELLA SETTIMANA : PRIMA SETTIMANA DI MARZO 2017
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Inviato da Alba il 6/3/2017 12:50:00 (1124 letture) |
PAROLA DELLA SETTIMANA
Lo Spirito Santo condusse Gesù nel deserto dove Egli rimase quaranta giorni e quaranta notti, facendo digiuno. Alla fine ebbe fame. Il demonio approfittò per tentarlo. Gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, puoi dire a queste pietre di tramutarsi in pane», ma Gesù rispose: «Sta scritto che non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Il diavolo poi lo trasportò sulla parte più alta del Tempio e gli disse: «Gettati giù perché è scritto che gli angeli verranno a sostenerti e non ti farai male». Ma Gesù rispose: «Sta scritto che non si deve mettere alla prova il Signore». Il tentatore lo portò su un alto monte e gli mostrò tutta la terra ai suoi piedi. Gli disse che gli avrebbe dato tutto se Egli si fosse inchinato davanti a lui e lo avesse adorato. Gesù rispose: «Sta scritto che l'adorazione va rivolta solo a Dio». L'umanità di Cristo evidentemente era sensibile alla ricchezza e al potere, ma Gesù non cede perché è Figlio di Dio e sa valutare con verità le tentazioni del demonio e scegliere sempre ciò che piace al Padre.
Signore Gesù, ti seri fatto uomo ed hai abbracciato la nostra fragilità. Sei stato tentato tre volte e hai risposto con la Parola di Dio. Hai risposto e hai vinto per noi. Per questo Ti rendiamo grazie.
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PAROLA DELLA SETTIMANA : FINE FEBBRAIO E INIZIO MARZO 2017
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Inviato da Alba il 27/2/2017 18:10:00 (1087 letture) |
PAROLA DELLA SETTIMANA
Nessuno può servire a due padroni; non potete servire Dio e la ricchezza.
Non preoccupatevi per la vostra vita, per ciò che mangerete o che indosserete. Come Dio provvede per gli uccelli del cielo e per i fiori del campo, così non si dimenticherà di voi! Non siate come i pagani che vanno in cerca delle cose materiali. Dobbiamo invece cercare il Regno di Dio e la sua giustizia; il resto ci sarà dato in aggiunta. Non preoccupiamoci del domani, perché a ciascun giorno basta la sua pena.
Signore, dacci il nostro pane quotidiano e liberaci dall'ansia del domani, perché assimilando le parole di Gesù, viviamo liberi dalla febbre dell'avere e siamo capaci di condividere con i fratelli ciò che abbiamo.
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PAROLA DELLA SETTIMANA : TERZA SETTIMANA DI FEBBRAIO 2017
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Inviato da Alba il 20/2/2017 16:00:00 (1215 letture) |
PAROLA DELLA SETTIMANA
Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete udito che fu detto "Occhio per occhio e dente per dente". Ma io vi dico di non opporvi al malvagio. A chi ti dà uno schiaffo, offri anche l'altra guancia e a chi ti vuole togliere la tunica, tu cedi anche il mantello.
E' stato detto di amare il prossimo e di odiare il nemico, ma io vi dico di amare i nemici e di pregare per i vostri persecutori, per comportarvi come figli del Padre, il quale fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Che merito avete se amate quelli che vi amano e se salutate solo i vostri fratelli? Dovete cercare di essere perfetti, come è perfetto il Padre vostro dei cieli».
Fa', o Signore, che i cristiani non siano deboli, ma diano prova di una fortezza, che vince il male con il bene; un trionfo sofferto, ma che alla lunga dà frutti di salvezza.
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