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PAROLA DELLA SETTIMANA : DOMENICA, 14 APRILE 2024
Inviato da Alba il 12/4/2024 18:30:00 (81 letture)


SECONDASETTIMANA DI APRILE 2024



Apparendo ai suoi apostoli, dopo la sua risurrezione, Gesù completò la formazione e l'insegnamento dato ai suoi discepoli; rivelando loro la verità del Vangelo, diede una pratica dimostrazione della realtà della vita eterna. Aprì in tal modo le loro menti alla comprensione delle Scritture e dei suoi insegnamenti, per renderli suoi testimoni autentici , perché per mezzo loro la sua salvezza arrivasse a tutti gli uomini. Ogni cristiano oggi è chiamato a diventare un testimone autentico di Gesù, rivivendo in se stesso il mistero pasquale. La sua formazione cristiana è completa, quando la sua vita si apre generosamente all'opera di evangelizzazione e di salvezza dei fratelli.


IL SAPERE IN PILLOLE : GIOVEDI', 11 APRILE 2024
Inviato da Alba il 10/4/2024 20:40:00 (74 letture)


GIOVEDI', 11 APRILE 2024


IL SAPERE IN PILLOLE


Sembra che la Resurrezione sia ancora un fatto difficile da spiegarsi; hanno fatto fatica i discepoli, facciamo fatica noi. Giovanni Battista in questo brano, si rivolge ai suoi discepoli (e a noi) che cominciano a credere di aver "sbagliato bersaglio". L'annuncio di oggi ci offre una nuova prospettiva: Giovanni ci invita a guardare chi viene dal cielo, ad alzare la testa dalle nostre piccole, grandi paure; ci dice che, per comprendere i gesti di Gesù, la croce, la resurrezione, bisogna sapere che Dio dà lo spirito «senza misura». È questo amare senza misura l'unico modo di amare autenticamente e di accogliere la testimonianza di colui che «Dio ha mandato». Solo in tale logica si riesce a comprendere che l'annuncio di Gesù non è in disaccordo con quello di Giovanni: entrambi, invece, risuonano reciprocamente. È bello che sia Giovanni a dircelo, uno di noi, uno che «appartiene alla terra», uno con le nostre stesse paure, che tuttavia non impediscono di «preparare la strada», di vivere gratuitamente, di gustare il Suo amore nel qui e ora. 


IL SAPERE IN PILLOLE : VENERDI', 12 APRILE 2024
Inviato da Alba il 10/4/2024 20:40:00 (68 letture)


VENERDI', 12 APRILE 2024


IL SAPERE IN PILLOLE


L'esperienza di Filippo è la stessa esperienza che facciamo noi quando, davanti alla sproporzione delle cose che ci accadono, ci sentiamo rivolgere la stessa domanda: "E adesso dove troverai tutte le forze per affrontare questo?" C'è sempre la consapevolezza di un grande divario tra le nostre forze e quanto dobbiamo affrontare. Se ci pensiamo davvero, sperimentiamo lo stesso scoramento che avrà provato il povero Filippo. Solo un miracolo può salvarci. E il miracolo accade mediante un ragazzo, con l'umile riconoscimento di ciò che si ha, più che fare l'elenco di quanto ci manca, mentre Gesù moltiplica "il poco": cinque pani e due pesci. Erroneamente pensiamo che quanto abbiamo non valga nulla, mentre non è così, solo se lo affidiamo a Lui, a tal punto che non solo basta, ma anche ne avanza. È il miracolo del possibile offerto con fiducia. Dovremmo diventare esperti nel fare questo tipo di miracoli, ovvero fare quanto ci è possibile senza pretendere da noi stessi l'impossibile. Perché l'impossibile lo fa Lui. 


IL SAPERE IN PILLOLE : MERCOLEDI', 10 APRILE 2024
Inviato da Alba il 9/4/2024 19:00:00 (73 letture)


MERCOLEDI', 10 APRILE 2024


IL SAPERE IN PILLOLE


Il Dio di cui parla il nostro testo di oggi non ha niente di comune con gli antichi dei. Dio ha effettivamente amato il mondo. E non solamente il mondo ebraico, ma tutto il mondo. In san Giovanni, il concetto di "mondo" ingloba l'insieme delle creature. L'amore di Dio si è quindi giustamente rivolto verso coloro che non appaiono in nulla come membri della sua comunità. Tra di loro, ci sono anche quegli uomini che resistono al bene. San Giovanni dice che Dio ha amato molto tutti coloro che facevano il male. Dio non si limita quindi a rendere migliori coloro che sono già buoni. Dio non prende le distanze nei confronti del male. Non osserva dall'alto tutte le cose così poco appetitose che sono nel mondo. Dio entra nel mondo cattivo e lo trasforma con la sua Luce! 


IL SAPERE IN PILLOLE : MARTEDI', 9 APRILE 2024
Inviato da Alba il 8/4/2024 20:00:00 (74 letture)


MARTEDI', 9 APRILE 2024


IL SAPEREIN PILLOLE


Gesù parla di una "rinascita dall'alto", certamente c'è una profondità difficile da cogliere, ma, prima di tutto, c'è l'evidenza: continuamente, nella nostra vita, affrontiamo piccole o grandi "morti" e ogni volta siamo chiamati a "rinascere". Si rinasce sempre dall'alto, perché è solo con la forza "dell'alto", di qualche ragione più profonda, di qualche incoraggiamento inaspettato, di una speranza più autentica, che riusciamo a rialzarci. Essere "nati dallo Spirito" significa incominciare a vivere come lui, che si sente, ma non si sa "da dove viene né dove va": significa essere liberi. Liberi dalla disperazione per ogni fallimento, liberi dall'auto giudizio sulle nostre fragilità, liberi dalla paura del giudizio altrui. Questa libertà, che viene dallo Spirito di Dio, che è amore, è la vera libertà nascosta in ogni occasione della vita, felice o triste che sia. È la chiave dell'autenticità e della vera gioia. 


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