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IL SAPERE IN PILLOLE : MARTEDI', 1 AGOSTO 2023
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Inviato da Alba il 1/8/2023 3:10:00 (161 letture) |
MARTEDI', 1 AGOSTO 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
Gli apostoli chiedendo a Gesù la spiegazione della parabola della zizzania, sono discepoli e vogliono capire. In modo quasi schematico Gesù spiega le varie immagini. Il mondo è buono, perché creato da Dio, ma Egli descrive anche il male, che non ha in Dio la sua origine. È l'uomo che usando male il dono della libertà, permette al male di crescere. Come tutto ha avuto un inizio, così ci sarà una fine; è descritto il giudizio finale, dove amore e misericordia avranno l'ultima parola. Però il giudizio sul male del mondo sarà inflessibile, il male è cresciuto nel mondo, ma non gli appartiene, è fuori di noi, estraneo alla nostra natura, se il male è in noi, ci distrugge un poco alla volta. Il bene, se in noi cresce, ci fa diventare manifestazione di Dio, vivere nell'amore di Dio, significa essere se stessi, facciamo perciò, emergere la bellezza che siamo noi, fatti a immagine e somiglianza di Dio.
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IL SAPERE IN PILLOLE : LUNEDI', 31 LUGLIO 2023
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Inviato da Alba il 28/7/2023 16:40:00 (166 letture) |
LUNEDI', 31 LUGLIO 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
La grazia è un dono, che viene nel momento opportuno e cresce come un seme. Nella sua delicatezza, Dio può crescere dentro di noi, in modo graduale, come un piccolo seme. Una grazia che mi porta inizialmente, per esempio, a recitare una sola Ave Maria e non il rosario intero, ma quel mio SÌ, a quella sola Ave Maria, permette alla grazia di crescere. E la grazia, come il lievito nella farina, crescendo, fa maturare ogni rapporto, ogni aspetto della vita quotidiana. Tutto può venire vissuto con sempre maggiore pienezza, semplicità, pace e gioia. Le persone si possono incontrare e accogliere, come gli alberi, che offrono i loro rami come riparo, per i nidi degli uccelli.
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PAROLA DELLA SETTIMANA : DOMENICA, 30 LUGLIO 2023
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Inviato da Alba il 28/7/2023 16:30:00 (161 letture) |
Gesù ci presenta l'incontro con Dio, come la scoperta di un tesoro o di una perla d'inestimabile valore. Ci provoca dicendo che l'incontro con Dio è la cosa più bella che ci possa capitare. Il primo personaggio della parabola trova il tesoro, per caso, mentre il mercante trova la perla solo dopo una lunga ricerca. Sono le due condizioni per cui si giunge alla fede. Entrambi, però, provano una gioia incontenibile, che fa passare in secondo piano tutto il resto, tutto ciò che credevano essenziale. La gioia dello scoprirsi amati da Dio, è questo il tesoro o la perla, che fanno passare in secondo piano tutto il resto. Questo significa che il vero convertito, non sottolinea ciò che perde, ma quello che trova, non dice: "ho lasciato", ma: "ho trovato". L'Essenziale è Dio, il Dio della gioia. Molti pensano che la fede sia qualcosa di giusto, doveroso, importante, ma terribilmente noioso e se ne tengono a distanza, giustamente, ma questa parabola ci fa capire che non è così. È la gioia che spinge, è la gioia che converte e convince, è la gioia che fa cambiare. Infine Gesù paragona il regno dei cieli a una rete gettata nel mare, che raccoglie pesci buoni e cattivi, come il grano cresce insieme alla zizzania. Quando, però la rete è tirata a riva, vengono gettati via i pesci cattivi, mentre i pesci buoni entrano nel canestro. Questa separazione avverrà solo alla fine e solo a Dio spetta. Noi dovremo solo pensare a convertirci, imparando a discernere il bene dal male, ricordando le parole di Sant'Agostino: "Nell'ultimo giorno, molti che pensavano di essere dentro, si scopriranno fuori, mentre molti che pensavano di essere fuori, saranno dentro".
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IL SAPERE IN PILLOLE : VENERDI', 28 LUGLIO 2023
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Inviato da Alba il 26/7/2023 19:00:00 (151 letture) |
VENERDI', 28 LUGLIO 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
Il regno di Dio è come un campo, dove viene seminato il seme. Il campo è il cuore umano, il seme è la parola di Dio. La maggiore o minore crescita del seme, dipende dalle condizioni del terreno su cui il seme cade. Noi a cosa ci paragoniamo? Siamo la strada dove cade il seme e il Maligno ce lo porta via subito? O siamo come i sassi, che inizialmente fanno crescere, ma, poiché non ci sono radici, lasciano che tutto secchi? O siamo spine che soffocano il seme? O siamo il terreno buono, che produce frutto? Ricordiamo che la Parola di Dio, genera frutto, solo quando è accolta, solo così crea relazione tra noi e il Signore, getta radici profonde nel nostro cuore.
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IL SAPERE IN PILLOLE : GIOVEDI', 27 LUGLIO 2023
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Inviato da Alba il 26/7/2023 18:50:00 (144 letture) |
GIOVEDI', 27 LUGLIO 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
In qualunque forma, la voce di Dio, si faccia sentire, è fondamentale essere attenti, con cuore docile. Gesù esprime chiaramente la condanna per chi si chiude alla sua Parola. È tanto facile essere duri d'orecchi verso il Signore! Quante altre voci ci lusingano e altri rumori ci piacciono di più! Chiediamogli la grazia di ascoltare sempre la Sua voce, seguirlo nelle sue vie, per avere la beatitudine che Egli ha promesso: - Beati voi, perché i vostri occhi vedono e le vostre orecchie sentono. -
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