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IL SAPERE IN PILLOLE : MERCOLEDI', 1 MAGGIO 2024
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Inviato da Alba il 30/4/2024 20:00:00 (87 letture) |
MERCOLEDI', 1 MAGGIO 2024
IL SAPERE IN PILLOLE
La gente di Nazaret si domanda: "Da dove mai viene a costui questa sapienza? Non è il figlio del carpentiere?", che non ha studiato e non può avere cultura? È chiaro: la sapienza di Gesù è sapienza divina ed egli ha insistito varie volte sul mistero di Dio che viene rivelato ai piccoli, ai semplici e nascosto ai sapienti ed ha criticato gli scribi "che dicono e non fanno". Il Vangelo insiste anche sulla parola: è necessario accogliere la parola di Dio E soltanto se ispirato alla parola di Dio, il lavoro vale. "Tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre". "Tutto quello che fate", siano lavori materiali, siano discorsi. La vera dignità consiste nel servizio dei fratelli, secondo le proprie capacità, in unione con Gesù, Figlio di Dio.
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IL SAPERE IN PILLOLE : MARTEDI', 16 APRILE 2024
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Inviato da Alba il 29/4/2024 19:10:00 (90 letture) |
MARTEDI', 30 APRILE 2024
IL SAPERE PN PILLOLE
Veramente rassicurante è questa esortazione del Signore Gesù a non lasciarci turbare interiormente. Non a caso appartiene al Vangelo di Giovanni: l'Apostolo che più da vicino riuscì a captare l'interiorità del suo e nostro Rabbi Gesù. E' il dono assolutamente necessario che ci viene dal suo cuore. E, se viene accolto dal nostro cuore, noi diventiamo persone che rendono più bella, più vivibile non solo la nostra vita, ma quella di chi vive con noi e attorno a noi.
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IL SAPERE IN PILLOLE : DOMENICA, 28 APRILE 2024
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Inviato da Alba il 26/4/2024 18:10:00 (108 letture) |
È durante la festa liturgica delle domeniche che vanno da Pasqua alla Pentecoste che la Chiesa propone alla lettura questi discorsi, per mostrare ai credenti cos'è infine importante per la loro vita. Attraverso un paragone, il Signore ci rivela oggi, che tutti quelli che gli sono legati mediante la fede vivono in vera associazione con Lui. Come i tralci della vite, che sono generati e nutriti dalla vite stessa, noi cristiani siamo legati in modo vitale a Gesù Cristo, nella comunità della Chiesa. Vi sono molte condizioni, perché la forza vitale e la grazia di Cristo possano portare i loro frutti nella nostra vita: ogni tralcio deve essere liberato dai germogli superflui, deve essere sano e reagire in stretto rapporto fertile con la vite. La grazia di Cristo non può agire in noi, che nella misura in cui noi la lasciamo agire. La Provvidenza divina veglierà su di noi e si prenderà cura di noi, se saremo pronti. Noi daremo molti frutti, solo se resteremo attaccati alla vite per tutta la vita.
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IL SAPERE IN PILLOLE : LUNEDI', 29 APRILE 2024
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Inviato da Alba il 26/4/2024 18:00:00 (120 letture) |
LUNEDI', 29 APRILE 2024
IL SAPERE IN PILLOLE
I sapienti, i dottori di quell'epoca, avevano creato una serie di leggi che imponevano alla gente in nome di Dio. Loro pensavano che Dio esigeva dalla gente queste osservanze. Ma la legge dell'amore, portata da Gesù, diceva il contrario. Ciò che importa non è quello che noi facciamo per Dio, bensì ciò che Dio, nel suo grande amore, fa per noi! La gente capiva le parole di Gesù e si riempiva di gioia. I sapienti pensavano che Gesù non aveva ragione. Non potevano capire questo insegnamento che modificava il rapporto della gente con Dio. I sapienti e gli intelligenti, come i ricchi e i potenti di ogni tempo respingono la novità del regno perché presumono di sapere già chi è Dio, e il loro benessere sociale ed economico li fa illudere di bastare a se stessi, di non aver bisogno di cambiare vita, di non aver bisogno della grazia e del perdono... Essi non si riconoscono umili, ma che cos'è l'umiltà?Essere umili, non significa disprezzarsi, annullarsi o scomparire... ma riconoscere come si è veramente: ricordarsi che si è humus, cioè che "si è polvere e polvere si ritornerà" e che però, questo humus è il materiale ideale per ricevere l'alito di Dio, il suo Spirito che infonde la vita, è quel terreno adatto per ricevere e far fruttificare il seme della Parola di Dio. I nostri fallimenti, i nostri sbagli, perfino i nostri peccati - se riconosciuti: ecco l'umiltà - possono diventare quel terreno particolarmente fertile e accogliente per ricevere il dono di Dio, per fare l'incontro più decisivo di tutta la vita, quello cioè con la misericordia di Dio.
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IL SAPERE IN PILLOLE : VENERDI', 26 APRILE 2024
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Inviato da Alba il 25/4/2024 15:00:00 (129 letture) |
VENERDI', 26 APRILE 2024
IL SAPERE IN PILLOLE
L'opera fantastica dell'amore di Dio, è stata: trasformare una casa nella propria casa e un servo in un figlio. Tommaso chiede: "Come possiamo conoscere la via?". Cristo risponde: "Io sono la via". Cristo definisce così il suo ruolo, e noi apprendiamo che Cristo non viene per se stesso, ma per noi. La sua casa è la nostra casa, suo Padre è nostro Padre. Come è semplice la dottrina del cristianesimo! Noi non camminiamo da soli, non camminiamo senza guida. Cristo ha due mani: l'una per indicarci la via, l'altra per sostenerci lungo la via. È tutto ciò di cui ha bisogno il pellegrino: la Via, la Verità e la vita.
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