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IL SAPERE IN PILLOLE : LUNEDI', 16 OTTOBRE 2023
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Inviato da Alba il 12/10/2023 20:00:00 (146 letture) |
LUNEDI', 16 OTTOBRE 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
Gesù si scaglia contro quelle persone che cercano segni, animati da una specie di sfida nei confronti di Dio: "Se ci sei batti un colpo"! Gesù le definisce malvagie, animate dal male, persecutorie. E promette loro solo il segno di Giona: Egli, predicando ai Niniviti (non giudei), ottenne la loro conversione. Così le parole di Gesù, nuovo Giona, verranno accolte e muoveranno a conversione i pagani, i gentili e non subito, né tutti i giudei, che continueranno a cercare segni del Messia, pur avendolo davanti agli occhi!
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PAROLA DELLA SETTIMANA : TERZA SETTIMANA DI OTTOBRE 2023
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Inviato da Alba il 12/10/2023 4:40:00 (144 letture) |
Il Vangelo riporta l'ultima delle parabole del Regno, quella del banchetto nuziale. Gesù ribadisce il concetto che il Regno non è semplicemente il dopo-morte, ma un presente già iniziato e che deve condurre alla nuova alleanza. Il Regno di Dio è là, dove si incontrano tutti coloro che accolgono la Parola di Dio e realizzano la pace, la giustizia, la fraternità e la comunione tra tutti i popoli. Il banchetto esprime la vocazione dell'uomo, chiamato alla gioia di una convivenza nuova. Sorprende, nella parabola evangelica, l'incomprensione di questa vocazione così entusiasmante e il rifiuto degli invitati. L'invito cade nel vuoto, le scuse, allora come oggi, sono le stesse: non ho tempo, ognuno ha i suoi affari... come se ci fosse qualcosa di più importante nella vita, che scoprirsi amati da Dio. Il Signore allora cerca altre strade, luoghi diversi, impensati, come possono esserlo i crocicchi delle strade; persone diverse, cioè "tutti quelli che troverete", perché nel Regno c'è posto per tutti. Gesù però, ci avverte che la semplice presenza nella sala del banchetto non basta: se il primo atteggiamento è la festa, il secondo atteggiamento è riconoscere Lui, come unico e chi non ha questo atteggiamento non ha la veste per andare alle nozze. È quello che è successo all'ultimo personaggio di cui ci parla il Vangelo: gli invitati a una festa di nozze, a quel tempo, ricevevano, all'ingresso, una veste da indossare, ma questo personaggio vuole invece distinguersi, non vuole condividere, oppure è entrato di nascosto, con l'inganno, non facendosene accorgere. Gesù ci vuole dire che non basta accettare l'invito, non basta un'adesione superficiale. La fede deve cambiare la vita. Non è sufficiente dirsi cristiani; ci vuole un impegno costante per cambiare la propria vita.
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IL SAPERE IN PILLOLE : VENERDI', 13 OTTOBRE 2023
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Inviato da Alba il 11/10/2023 20:30:00 (151 letture) |
VENERDI', 13 OTTOBRE 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
Quando il demonio è stato scacciato "da uno più forte di lui", cioè dal Signore Gesù, la "casa" è spazzata e adorna, ma c'è il pericolo che rimanga vuota. Se questo succede, il demonio può tornare e la condizione finale può diventare peggiore della prima. Che cosa vuol dire questa casa vuota? Che in questa bella casa noi vogliamo starcene tranquilli, da padroni, senza nessuno che ci comandi. Eppure bisogna che il padrone sia un altro, sia il Signore, e questo non sempre ci piace. Quando Egli ci disturba, preferiamo rimanere soli nella nostra casa, e Lui ci disturba in molte maniere: con le circostanze, servendosi degli altri, con le Sue richieste, mentre per noi non è spontaneo fare quello che Egli vuole. Questo ci mette in una condizione molto pericolosa: l'egoismo che si manifesta così, è peggiore del peccato che prima sporcava la nostra casa, perché ci fa vivere in modo contrario allo spirito di Dio. Si vive senza voler essere disturbati, né da Dio né dal prossimo, facendo le cose come ci pare e a comodo nostro, e può venirne una specie di sottile, profonda perversione, che fa il gioco del demonio. Rinnoviamo oggi il proposito di lasciare che il Signore diventi il padrone della nostra casa, di lasciar cadere i nostri pensieri, le nostre preferenze, i nostri capricci, per accogliere in ogni momento i desideri Suoi.
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IL SAPERE IN PILLOLE : GIOVEDI', 12 OTTOBRE 2023
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Inviato da Alba il 11/10/2023 19:50:00 (140 letture) |
GIOVEDI', 12 OTTOBRE 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
Chiedere, cercare, bussare: tre verbi che esprimono l'insistenza della preghiera. Come pregare, allora? Quante volte abbiamo una vita di preghiera a dir poco altalenante: ci rivolgiamo a Dio solo quando abbiamo bisogno, in caso di necessità, e nella stragrande maggioranza del tempo che avanza non pensiamo proprio mai a Dio. La preghiera è un atteggiamento continuo, dell'anima, del cuore che guarda verso Dio. Ma, e questa è la grande lezione dataci dal Signore, ci rivolgiamo ad un Padre, non ad un despota. Un Padre che sa bene di cosa abbiamo bisogno e che non si sognerebbe di dare una serpe ad un figlio che gli chiede un uovo! Allora perché chiedere, se Dio sa? Perché il nostro cuore si apra al desiderio di ricevere ciò che chiediamo.
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IL SAPERE IN PILLOLE : MERCOLEDI', 11 OTTOBRE 2023
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Inviato da Alba il 10/10/2023 19:00:00 (135 letture) |
MERCOLEDI', 11 OTTOBRE 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
Il Rosario, il Padre nostro e tutte le altre preghiere che ci hanno insegnato le nostre nonne o i nostri catechisti, sono inutili? Assolutamente no: questo concetto diventa chiaro, usando l'immagine della preparazione atletica. Quando ci si allena si ripetono tante volte alcuni esercizi, di per sé insignificanti, ma che aiutano ad essere preparati. Così non è diverso nella vita spirituale: se si vuole essere pronti a parare i colpi del nemico, a scegliere l'opzione migliore, se si vuole imparare a dialogare davvero con Dio, è necessario fare ginnastica, ripetendo cinquanta volte l'Ave Maria o recitando le preghiere che la Chiesa ci ha consegnato.
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