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PAROLA DELLA SETTIMANA : TERZA SETTIMANA DI NOVEMBRE 2023
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Inviato da Alba il 14/11/2023 11:00:00 (137 letture) |
La parabola dei talenti parla della venuta di Gesù per il giudizio universale. Quando ritornerà, egli esigerà di sapere da noi come abbiamo usato il nostro tempo, cosa abbiamo fatto della nostra vita e dei talenti che abbiamo ricevuto, cioè delle nostre capacità. Il premio per il buon uso sarà la partecipazione alla gioia del Signore, cioè al banchetto eterno. Il terzo servitore, "malvagio e infingardo" ha una falsa immagine del padrone (di Dio). Il peggio è che non lo ama. La paura nei confronti del padrone l'ha paralizzato ed ha agito in modo maldestro, senza assumersi nessun rischio. Così ha sotterrato il suo talento. Dio si aspetta da noi una risposta gioiosa, un impegno che proviene dall'amore e dalla nostra prontezza ad assumere rischi e ad affrontare difficoltà.
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PAROLA DELLA SETTIMANA : SECONDA SETTIMANA DI NOVEMBRE 2023
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Inviato da Alba il 10/11/2023 20:10:00 (152 letture) |
L'espressione più forte di questo brano del Vangelo è quel grido "Ecco lo sposo! Andategli incontro!". La parabola di Gesù dice chiaramente che per andare incontro allo sposo bisogna avere la propria lampada pronta e accesa. E l'olio che non si può prestare è il desiderio di Dio, di vita e di bene che non dobbiamo far mancare e tenere nel cuore. Quell'olio è la nostra fede in Dio e la fede in noi stessi, che tiene accesa la nostra vita spirituale. Quell'olio nei piccoli vasi del nostro cuore ce lo possiamo procurare con la preghiera, con l'ascolto della Parola, con le relazioni umane vere, con la carità operosa, che mentre dona al prossimo non ci svuota, ma ci riempie.
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IL SAPERE IN PILLOLE : LUNEDI', 13 NOVEMBRE 2023
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Inviato da Alba il 10/11/2023 20:00:00 (150 letture) |
LUNEDI', 13 NOVEMBRE 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
"State attenti a voi stessi", è l'invito che Gesù rivolge in forma plurale alla comunità dei suoi discepoli, nella quale siamo annoverati anche noi, davanti alla triste realtà dell'inevitabilità degli scandali. La parola "scandalo" deriva dal greco e significa più propriamente "ostacolo", "inciampo". È inevitabile dunque, dice Gesù, che ci siano degli ostacoli che affaticano il nostro vivere, che si interpongono nelle relazioni umane, per questo dobbiamo stare attenti a queste dinamiche, noi che apparteniamo al Vangelo. Se tuo fratello sbaglia, non stare lì ad umiliarlo e se pecca contro di te e pentito torna a te, tu non alzare un muro, non mettere un inciampo per fargliela pagare. Cercate di correggervi con amore nel cammino, considerando che siete tutti fragili, nessuno è superiore a nessuno, tutti siete stati fatti oggetto di una particolare misericordia di Dio, che vi ha amati per primo, vi ha amati mentre ancora eravate peccatori, facendovi rivivere per opera di Cristo,tutti siete bisognosi di un appoggio fraterno per vivere, non illudetevi. Ciò che occorre è entrare nel dinamismo di questa misericordia, che sa guardare al bene autentico, che sa guardare oltre, una carità che tutto copre, scusa e sopporta e che nasce dal cuore del Crocifisso Signore e ci fa capaci di spostare le montagne, di compiere cioè, cose inimmaginabili.
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IL SAPERE IN PILLOLE : VENERDI', 10 NOVEMBRE 2023
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Inviato da Alba il 9/11/2023 20:00:00 (142 letture) |
VENERDI', 10 NOVEMBRE 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
Ci lascia sempre perplessi la lettura di questa parabola inusuale. Forse Gesù sta lodando chi passa il tempo a rubare? Siamo travolti dal malcostume che ha ridotto il Mondo in una crisi perenne dove chi può approfitta del bene comune e pensa solo ai propri interessi. Gesù intende in qualche modo avvalorare tale orribile pratica? No, certo. Occorre cogliere la profondità del testo: l'amministratore disonesto si ingegna per trovare una soluzione, cerca di ottenere dei favori avvantaggiando i debitori del padrone sperando si ricordino di lui. E, incredibilmente, il padrone loda la scaltrezza dell'amministratore , lasciando intendere che se l'avesse usata più onestamente quand'era responsabile dei suoi beni sarebbe stato meglio per tutti. Questa è la chiave di lettura della parabola: nelle cose della terra, nelle cose pratiche, nella gestione dei nostri denari mettiamo, giustamente, molta energia e scaltrezza. Ci facciamo consigliare, cerchiamo i migliori investimenti, cerchiamo di fare il possibile per superare la crisi. Ecco, ci invita il Signore, mettiamo almeno altrettanta scaltrezza nel coltivare la nostra anima!
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IL SAPERE IN PILLOLE : GIOVEDI', 9 NOVEMBRE 2023
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Inviato da Alba il 8/11/2023 20:00:00 (139 letture) |
GIOVEDI', 9 NOVEMBRE 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
Giunto al tempio Gesù, trova gente che fa i propri affari: i mercanti di bestiame per l'offerta dei sacrifici; i cambiamonete, i quali scambiano denaro "impuro" recante l'immagine dell'imperatore, con monete approvate dall'autorità religiosa per pagare la tassa annuale del tempio. Allora, il cuore di Gesù, cuore di Figlio, denuncia l'atteggiamento di quelli che hanno trasformato il culto di Dio in commercio. Il culto è diventato il pretesto per fare lucro. Gesù attacca l'istituzione centrale di Israele, il tempio, simbolo del popolo e della sua elezione. Il gesto di Gesù è un gesto di purificazione, è il richiamo al culto autentico, alla corrispondenza tra liturgia e vita; un richiamo che vale per ogni epoca e anche oggi per noi.
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