GIOVEDI', 18 APRILE 2024
IL SAPERE IN PILLOLE
Prosegue il discorso di Gesù già iniziato ieri sul tema della salvezza. Oggi offrendoci qualche dettaglio in più. Dettagli che non vogliono sconfessare quanto già dichiarato - e cioè che Lui è venuto per la salvezza di tutti - ma anzi per confermarlo e renderlo ancora più chiaro. La nostra salvezza può avvenire soltanto perché Gesù la compie. Non siamo noi a realizzarla. Non è una scaltrezza o una bravura nostra. Abbiamo bisogno di Gesù come l'acqua e come l'aria, altrimenti siamo destinati a morire. L'evangelista Giovanni continua a comunicare il grande messaggio di un Dio che si fa pane e carne per noi. "La carne di Gesù, la sua umanità offerta sulla croce, come dono totale di amore, è la manifestazione di quel Dio che nessuno mai ha visto". Carne e vita sono le due parole molto presenti in questi brani evangelici. Una vita per il mondo, che abbraccia tutti, nessuno escluso. Una promessa, anzi una realtà che si attua perennemente e che dovrebbe metterci nell'atteggiamento del grazie profondo e sentito: siamo chiamati alla felicità eterna, alla vita senza fine guadagnata per noi dall'Agnello di Dio.
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