GIOVEDI', 11 APRILE 2024
IL SAPERE IN PILLOLE
Sembra che la Resurrezione sia ancora un fatto difficile da spiegarsi; hanno fatto fatica i discepoli, facciamo fatica noi. Giovanni Battista in questo brano, si rivolge ai suoi discepoli (e a noi) che cominciano a credere di aver "sbagliato bersaglio". L'annuncio di oggi ci offre una nuova prospettiva: Giovanni ci invita a guardare chi viene dal cielo, ad alzare la testa dalle nostre piccole, grandi paure; ci dice che, per comprendere i gesti di Gesù, la croce, la resurrezione, bisogna sapere che Dio dà lo spirito «senza misura». È questo amare senza misura l'unico modo di amare autenticamente e di accogliere la testimonianza di colui che «Dio ha mandato». Solo in tale logica si riesce a comprendere che l'annuncio di Gesù non è in disaccordo con quello di Giovanni: entrambi, invece, risuonano reciprocamente. È bello che sia Giovanni a dircelo, uno di noi, uno che «appartiene alla terra», uno con le nostre stesse paure, che tuttavia non impediscono di «preparare la strada», di vivere gratuitamente, di gustare il Suo amore nel qui e ora.
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