LUNEDI', 18 MARZO 2024
IL SAPERE IN PILLOLE
Gli scribi tendono una trappola a Gesù conducendo da lui una donna sorpresa in adulterio, ma Cristo ribadisce il valore e l'immutabilità delle leggi e delle esigenze divine, mostra come ci si deve comportare col peccatore, di cui rispetta la dignità umana: "Neanch'io ti condanno, va' e d'ora in poi non peccare più". Ecco le premesse del Vangelo di oggi: il male è male, il peccato è peccato, ma l'uomo è chiamato costantemente alla santità. Deve continuamente operare in sé il passaggio dall'uomo vecchio, cioè dal peccatore, all'uomo nuovo, rigenerato dall'acqua e dallo Spirito. Non c'è nessuno al mondo che sia senza peccato. Dobbiamo tutti impegnarci in modo solidale sulla via del ritorno a Dio. Chi di noi è senza peccato, scagli per primo la pietra. Impariamo ad ascoltare attentamente Cristo, senza nasconderci dietro le leggi. L'insegnamento da seguire è l'amore!
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