Nicodemo, rabbino e dottore della Legge, vuole capire: non gli basta la sua incrollabile fede, c'è ancora spazio e, con umiltà, si confronta. Lo ritroveremo poi, proprio ai piedi della croce, a dare la sua grande testimonianza. Dio ama, dice Gesù a Nicodemo. E questo Nicodemo lo sapeva. Dio ama talmente tanto da donare ciò che ha di più caro, suo Figlio, affinché il mondo si capaciti della sua vera identità, della sua vera natura. Uno che rischia tutto al punto di mandarti il suo bene più prezioso, ti vuole bene sul serio. E davanti a tale evidenza non puoi continuare a pensare che Dio non si occupi degli uomini. Dio non desidera la morte di nessuno, non vuole condannare, ma salvare. Dio non è nemmeno un giudice. La vita ci giudica e noi stessi e gli altri, Dio no. È un Dio felice che mi vuole felice. Dio viene per salvarci, per renderci felici, per avere la vita eterna, che non è una lunga vita noiosa, ma la vita dell'Eterno. Il Signore rispetta la nostra libertà, totalmente, perché chi ama, lascia liberi, ma perché ci possa salvare, noi dobbiamo credere.
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