Gesù è un maestro speciale, diverso dagli scribi. Il suo insegnamento stupisce chi l'ascolta: non è statico e freddo, ma dà freschezza e nuova vita alle cose di Dio; non impone, ma propone. La sua Parola tocca nel profondo, apre orizzonti di vita, inquieta, sveglia la mente e scalda il cuore, responsabilizza. La gente infatti dice, che Egli insegna con autorità, cioè ti fa crescere dentro. L'autorevolezza di Gesù non ha nulla a che vedere con l'autoritarismo di chi impone una propria idea senza motivarla: parla dal profondo, parla con amore, mette l'uditore al centro del suo discorso, perché davvero gli sta a cuore la salvezza e la felicità di chi accoglie la sua Parola. Lui non recita un ruolo, ma è credibile, perchè ciò che fa, coincide con quello che dice. Della potenza liberatrice di Gesù ben se ne avvede il Maligno, che si nascondeva nell'indemoniato della sinagoga, le sue lusinghe cadono nel vuoto, davanti alla parola salvifica di Cristo.
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