GIOVEDI', 30 NOVEMBRE 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
La festa di Sant'Andrea Apostolo ci presenta la chiamata dei primi discepoli, Andrea incluso. Quel che forse colpisce di più nel racconto è la celerità con cui, prima Simone e Andrea e poi Giacomo e Giovanni, abbandonano subito le reti e la barca e seguono Gesù. Quel che più conta è la capacità di poter rispondere, di non indugiare, di non credere che barche e reti contano più di Qualcuno. La festa di oggi ci rammenta che la nostra esistenza è un'avventura. Che non conosciamo come finirà (infatti ogni Apostolo ha offerto la sua vita in posti e condizioni singolari), ma sappiamo con certezza che finirà bene. E questo semplicemente perché, chi ci ha chiamati, chi ci ha desiderati, chi ci ha donato la vita, non fallisce, non si sbaglia, non si distrae, non si pente in merito all'amore. Un Apostolo è un uomo amato, inviato ad amare a sua volta. Un cercato, che impara a cercare.
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