VENERDI', 3 NOVEMBRE 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
La liturgia della parola ci propone oggi un esempio della carità divina. Gesù, ha fretta di guarire quest'uomo, la sua carità lo spinge e non può aspettare il primo giorno della settimana per fare del bene. Così lo guarisce in giorno di sabato, sapendo benissimo che per questo sarà criticato, combattuto e alla fine condannato. Proprio questi saranno i motivi che le autorità del suo popolo metteranno avanti per condannarlo: atti di bontà e di misericordia compiuti subito, senza rispettare la tradizione. Ma per Lui è come se nel pozzo fosse caduto non un asino o un bue, ma un figlio, e bisogna tirarlo fuori immediatamente. Il Suo cuore è ricolmo della carità che viene dal Padre e Gesù non fa che obbedire a questa volontà di amore. priamo il nostro cuore, noi che così sovente siamo piccini ed egoisti, spalanchiamolo, in modo che il Signore possa mettervi, se vuole, una continua sofferenza per la sorte di tanti uomini, vicini o lontani da noi, che non credono in Lui, che non camminano sulla via della salvezza.
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