VENERDI', 18 AGOSTO 2023
IL SAPERE IN PILLOLE
Nel Sacramento del matrimonio e nel dono del celibato e della verginità troviamo il segno con cui rispondiamo all'amore di Dio ,che ci viene donato gratuitamente. Ai tempi di Gesù, il divorzio era consentito, anche se solo per l'uomo. I farisei chiedono in quali casi era consentito ripudiare la moglie, ma Egli esclude questa possibilità, difendendo la donna e affermando che in Dio il vincolo diventa una forza. Il matrimonio è una rivelazione divina, è sulla parola, sulla chiamata, di Dio che si possono gettare le reti. Se è Dio a chiamare, allora è nella fiducia in lui che ci si promette amore fino alla fine. Senza questa grazia Gesù spiega, che Mosè non ha potuto fare altro che ammettere il ripudio, non è solo una legge che può tenere unita per tutta la vita una coppia. Allo stesso modo il celibato per il regno dei cieli può essere anch'esso solo una chiamata di Dio. Come lo sposo e la sposa diventano una sola carne nel matrimonio, anche la comunità cristiana, è fondamentale, si riconosca in un solo corpo ecclesiale, perché la Chiesa è il corpo mistico di Cristo. Allora tutti noi dobbiamo tendere verso quell'unione, di un solo corpo in Gesù Cristo. Sentiamo sempre forte in noi, come spinta del Vangelo di oggi, il desiderio di crescere nell'amore e come comunità di credenti.
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