La scena di Emmaus è un capolavoro di catechesi liturgica e missionaria. Mostra l'itinerario di due discepoli, che lasciano Gerusalemme illusi e delusi, per ritornarvi poi, gioiosi e fiduciosi, dopo l'incontro con il Crocifisso Risorto. L'inizio del percorso è un allontanarsi da Cristo, l'agonia della croce sembra aver seppellito ogni speranza. Per strada Gesù si affianca ai due, che lo scambiano per un forestiero, spartisce con loro domande e scandalo. Il passaggio al riconoscimento, necessita della spiegazione delle Scritture, per capire perché il Cristo doveva venire nel mondo e morire, per poi risorgere. A questo punto il cuore dei discepoli inizia a battere più forte, finché arriva la certezza e lo riconoscono "nello spezzare il pane", ma Gesù sparisce dalla loro vista. La sua presenza fisica non serve più, i discepoli hanno capito quello che il loro Maestro intendeva, quando diceva "io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine dei tempi" e corrono a Gerusalemme a darne testimonianza. Emmaus assicura a tutti noi, che quando ascoltiamo la scrittura e partecipiamo alla mensa Eucaristica, siamo realmente incontrati da Cristo e ritroviamo fede e speranza.
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