Maria di Magdala è stata la prima a dare l'annuncio della Pasqua, scoprendo la tomba vuota, poi, dopo di lei, sono stati Pietro e Giovanni a constatare l'assenza del corpo di Gesù, le bende posate e il sudario ripiegato. La consapevolezza della risurrezione avviene in quel momento per Giovanni, che "vide e credette" per un'intuizione d'amore. Gli apostoli erano vissuti seguendo Gesù per tre anni, ma non avevano capito il senso della Scrittura, che cioè Egli dovesse risuscitare dai morti. Pensavano di averlo perduto per sempre. La constatazione della risurrezione avverrà quando Gesù apparirà loro nel Cenacolo e soprattutto nel giorno della Pentecoste. Nella nostra vita la Pasqua di Gesù sia la costante del nostro modo di credere, vivere e sperare, perché la nostra esistenza è un correre verso la Pasqua eterna, dove Cristo ci ha preceduti e ci attende.
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