La conversazione di Gesù con la Samaritana si svolge sul tema dell'"acqua viva". Quest'acqua è indispensabile alla vita, e non è sorprendente che, nelle regioni del Medio Oriente, dove regna la siccità, essa sia semplicemente il simbolo della vita e anche della salvezza dell'uomo in un senso più generale. Questa vita, questa salvezza, si possono ricevere solo aprendosi per accogliere il dono di Dio. È questa la convinzione dell'antico Israele come della giovane comunità cristiana. La salvezza che Dio porta viene espressa con l'immagine della sorgente che zampilla sotto l'entrata del tempio e diventa un grande fiume che trasforma in giardino il deserto della Giudea e fa del mar Morto un mare pieno di vita. Gesù vuole offrire a noi uomini questa salvezza e questa vita. Per calmare definitivamente la nostra sete di vita e di salvezza Gesù dice: "Io, sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza". Le letture che la Liturgia di oggi ci propone, ci parlano dell'"acqua viva", che esprime la via dello Spirito che ci aiuta a crescere nella fede, che deve essere testimoniata agli altri. È un richiamo forte ad essere missionari. Nel Vangelo si parla della samaritana, alla quale Gesù dice: "Dammi da bere". I samaritani non erano ben visti dai galilei per antiche diatribe. Dopo le dice: "Va', chiama tuo marito". Lei risponde che non ha marito e Gesù le dice che sa che è stata con diversi uomini. Per rivelarsi Gesù incomincia a rivelare l'uomo a se stesso. Dobbiamo capire profondamente noi stessi, la nostra situazione morale, le cose a cui siamo attaccati, per capire le nostre motivazioni più intime. La conversione è opera dello Spirito che sa quale parola tocca un cuore. Per essere missionari occorre chiedere allo Spirito, con la preghiera, la parola giusta. Nel nostro racconto di oggi è lo Spirito Santo che è in Gesù che tocca il cuore della donna e la trasforma a sua volta nella prima missionaria. Ella diventa cioè una testimone di fede che annuncia il Messia. Anche i discepoli, di ritorno dall'essere andati a cercare cibo, ricevono da Gesù un invito alla missione.
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