Dio ti ama malgrado la tua povertà, malgrado i tuoi limiti. Quando sei addolorato e ti senti povero, quando l'afflizione ti paralizza, ascolta la grande promessa di Dio: sarete consolati, sarete sfamati, vedrete Dio. Questa promessa è nel cuore della nostra fede. Tutto il lieto messaggio di Gesù si riflette nelle beatitudini come uno specchio ardente. Colui che ha accolto la buona novella nel più profondo di sé stesso e nel quale questa verità raggiunge le radici dell'esistenza, diventerà naturalmente misericordioso e indulgente nel giudizio che ha sugli altri. Sarà capace di diffondere la pace, perché egli stesso la possiederà. Molti uomini che la vita ha reso amari e chiusi, ai quali le numerose delusioni hanno fatto perdere la fede in Dio e negli uomini, forse potrebbero ricominciare a credere nella bontà di Dio e nella sua sollecitudine. La quarta domenica del tempo ordinario ci presenta le Beatitudini, chiamate anche discorso della Montagna, fatto da Gesù alle persone che lo seguivano. Sappiamo benissimo che la vita dell'uomo sulla terra è un'ascesa verso la beatitudine del Regno dei cieli. È questa la fede dei primi cristiani. La sete di felicità che germoglia nel cuore umano può trovare la sazietà soltanto nella "beatitudine" della vita divina. Siamo consapevoli che la storia dell'umanità è un progressivo pellegrinaggio verso la felicità eterna, iniziato con la discesa di Cristo, Figlio di Dio, sulla terra. Nel messaggio delle beatitudini Egli mostra agli uomini la via della vita per guidarli a vivere il Vangelo della gioia e spalanca agli occhi dei discepoli il luminoso orizzonte della beatitudine, per attirare tutti gli uomini alle altezze della vita senza fine. La gioia pregustata nella vita del mondo conoscerà la sua pienezza nell'eternità. Gesù, col suo comportamento, manifesta un amore privilegiato verso i piccoli, i poveri, gli ammalati, i diseredati di ogni specie, a cominciare dai peccatori. Nessuno è escluso dalla sua misericordia e dal suo eterno amore. Nel messaggio delle beatitudini sembra straripare dal cuore di Cristo l'infinito amore di Dio per l'intera famiglia umana. È un inno alla vita e alla gioia che risolleva i deboli e gli abbandonati, svelando che Dio è fedele alla sua promessa.
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