L'unico e medesimo Spirito distribuisce i doni a ciascuno come vuole. Oggi la Liturgia ci fa un grande regalo, mentre muoviamo i primi passi nel Tempo Ordinario. Ci viene subito incontro Maria, la Madre di Gesù, nel racconto evangelico delle Nozze di Cana. Attraverso questo episodio l'evangelista Giovanni già ci fa intravedere quella missione materna che Gesù affiderà a Maria alla fine del Vangelo, donandola come Madre alla Chiesa nella persona del discepolo amato. Maria non ha dubbi: Gesù interverrà. Ma non da solo. Avrà bisogno dell'obbedienza di quei servitori, della loro fatica nel riempire e portare le anfore, non certo leggere, se piene d'acqua fino all'orlo, avendo da ottanta a centoventi litri di capacità! Gesù ha bisogno di noi per compiere prodigi e miracoli. Bisogna bussare al Cuore di Dio con la fiducia dei figli. Bisogna dire ogni giorno il nostro Sì "a quello che Lui ci dirà", e partecipare senza riserve alla sua Opera di salvezza, ciascuno secondo la manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune. Possa Dio nella sua infinita misericordia compiere ancora il suo Miracolo: la nostra fede; affinché anche oggi nel nostro cuore, nelle nostre case, nei nostri ambienti, nelle nostre strade e nelle nostre chiese si possa vedere e testimoniare che Egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in Lui.
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