Alcuni farisei si avvicinarono a Gesù e, per metterlo alla prova, gli domandavano se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Aggiunsero che Mosè aveva permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla. Gesù disse loro che era stato per la durezza del loro cuore che egli scrisse questa norma. Ma dall'inizio della creazione Dio li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. L'uomo non divida quello che Dio ha congiunto. A casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. E Gesù disse loro che chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio. Gesù pone la donna sullo stesso piano del maschio: cosa incredibile per quel tempo! Dio è relazione, è contro la solitudine. Dio è Trinità. Alcune persone gli presentarono dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro che lasciassero che i bambini andassero da lui. A chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. Aggiunse che chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso. E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro. Il bambino è l'immagine della fiducia totale. Sentirsi bambini significa sentirsi tra le braccia dell'amore, protetti e amati. Lì il bambino si sente a casa, non deve dimostrare nulla perché sa che è accettato per il solo fatto di esistere.
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