Giovanni disse a Gesù di aver visto uno che scacciava demòni nel suo nome e voleva impedirglielo, perché non li seguiva. Ma Gesù disse di non impedirglielo, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel suo nome e subito possa parlare male di lui: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel suo nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il fuoco non si estingue. Ognuno di noi è responsabile di comportamenti buoni o di azioni cattive. Ma c'è un orizzonte uguale per tutti: la nostra morte fisica. La morte è l'unica certezza del futuro e può arrivare in qualsiasi momento. Al suo arrivo, non c'è più nulla da sperare per tutti i nostri progetti immediati. Ci sono molte persone che, quando arriva una grave malattia o si trovano di fronte alla morte imminente, si rendono conto di aver usato la loro libertà solo per soddisfare il loro egoismo e raggiungere mete puramente terrene. C'è un orizzonte che inizia qui ed ora, ma si raggiunge pienamente oltre la soglia della nostra morte: è il regno del Padre. Questo regno è una bella esperienza di comunione. Possiamo veramente sperimentare di sentire, tutti insieme, la gioia di essere figli dello stesso "Abbà" per il dono dello Spirito Santo che già abita nel tempio vivo del nostro fragile e vulnerabile corpo umano. Questa fantastica esperienza di comunione ci è stata offerta quando Gesù Cristo, l'eterno Figlio del Padre, si è fatto uomo come noi, è stato crocifisso, è morto per tutti noi e per la nostra salvezza ed è stato risuscitato per volere del Padre e ad opera dello Spirito Santo. Tutti voi che siete stati battezzati siete stati vestiti in Cristo. Se decidiamo che la meta del cammino della nostra vita sia il regno del Padre, ciò si realizza perché davanti ai nostri occhi, fuori di noi, scegliamo di avere la Parola di Dio e il nostro sguardo interiore si concentrerà solo su Cristo morto e risorto. Se scegliamo la lettura orante della parola di Dio, lo Spirito Santo in noi ci porta ad avere Gesù Cristo al centro del nostro cuore e a vivere per Cristo, con Cristo e in Cristo la nostra vita quotidiana. Scartando la parola di Dio come oggetto principale del nostro sguardo, gettiamo lo sguardo sul denaro, sui piaceri dei nostri istinti egoistici, sulla ricerca del benessere individuale; trasformiamo in idoli il nostro lavoro, i nostri progetti, la nostra famiglia e il nostro popolo.
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