PAROLA DELLA SETTIMANA
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me Colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». Il Salvatore scese nel Giordano come un peccatore. Gesù uscì dall'acqua e intraprese la propria missione. Lo Spirito Santo soffiò nelle sue narici un alito di vita". E Gesù divenne l'uomo nuovo, proprio come di Adamo si dice: "E l'uomo divenne un essere vivente". L'umanità ricominciò allora, col battesimo di Gesù, su basi nuove. Dovrà ancora passare attraverso l'esperienza della morte ed entrare quindi nella gloria della risurrezione. Dovrà ancora, e deve tuttora, trasformarsi lentamente in ogni uomo, aspettando il giorno in cui "vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi. Ed Egli riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo". Allora non ci sarà più battesimo.
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