PAROLA DELLA SETTIMANA
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell'ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. La vita del cristiano deve essere tutta impregnata di Spirito Santo. In ogni momento deve sapere riconoscere la volontà di Dio. Se lo Spirito non è in abbondanza sul discepolo di Gesù, mai saprà dove rimanere o andare. Il cristiano è colui che accetta la volontà di Dio e ne vive ogni sua conseguenza. Rimane nella pace. Si rafforza nella speranza. Si offre come vittima ed olocausto d'amore per il compimento della redenzione sulla nostra terra. Il cristiano e lo Spirito del Signore mai potranno essere due realtà distinte, separate. Devono formare una cosa sola. Come Cristo Gesù è una cosa sola con il Padre e lo Spirito Santo, così il cristiano deve essere una cosa sola con Cristo, e in Cristo! Come Dio è vita sulla croce per Gesù Signore, così sarà vita su ogni croce che il cristiano è chiamato a subire per rendere testimonianza a Cristo.
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