PAROLA DELLA SETTIMANA
Pietro chiese a Gesù quante volte doveva perdonare chi gli avesse fatto un torto e Gesù rispose che doveva perdonarlo sempre. Poi aggiunse che il Regno dei Cieli è come un Re che vuole regolare i conti con i suoi servi. Gli fu presentato uno che gli doveva diecimila talenti, ma costui non era in grado di restituirglieli, allora il padrone ordinò che fosse venduto lui, la moglie e i figli e tutti i suoi averi e così saldasse il debito. Il servo lo supplicò prostrandosi a terra e gli chiese di avere pazienza con lui e che gli avrebbe restituito ogni cosa. Il padrone ebbe misericordia di quel servo e gli condonò il debito. Appena uscito, quel servo incontrò un suo compagno che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e gli ingiunse di pagargli il debito. Il compagno si prostrò a terra e lo supplicava di avere pazienza con lui che gli avrebbe restituito tutto, ma lui lo fece gettare in prigione finché non gli avesse pagato il debito. I suoi compagni, saputa la cosa lo riferirono al padrone, il quale lo chiamò e gli disse che avrebbe dovuto fare come aveva fatto lui e condonargli il debito. Sdegnato il padrone lo diede in mano agli aguzzini finché non avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il Padre mio Celeste farà con le persone che non perdoneranno di cuore i loro fratelli.
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