PAROLA DELLA SETTIMANA
Gesù parla ai discepoli e dice loro che il Regno dei Cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova, lo nasconde, poi va e vende tutti i suoi averi poi va a comprare quel campo. Il Regno dei Cieli è anche simile ad un mercante che compra perle preziose; ne trova una di grande valore, allora vende i suoi averi e la compra. Il Regno dei Cieli è anche simile a una rete gettata nel mare. Quando è piena di pesci i pescatori la tirano a riva poi si siedono: mettono da parte i pesci buoni e gettano via i cattivi. Così avverrà alla fine del mondo: verranno gli angeli, che separeranno i cattivi dai buoni. Getteranno nella fornace ardente i cattivi, dove sarà pianto e stridore di denti. Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del Regno dei Cieli è simile ad un padrone di casa, che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche. Il Regno dei Cieli non lo riceviamo senza sforzo: è un dono, ma noi dobbiamo essere preparati a riceverlo e poi possiamo gioire. A noi forse ci vuole tutta la vita per comprendere questa verità.
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