PAROLA DELLA SETTIMANA
Il primo giorno della settimana due discepoli erano in cammino per Emmaus, un paese distante circa undici chilometri da Gerusalemme e parlavano tra loro di ciò che era accaduto. Gesù in persona si accostò e camminava con loro, ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. Gesù chiese di che cosa stavano parlando ed essi gli raccontarono di Gesù, potente in opere e parole che era stato preso e consegnato per farlo condannare e lo avevano crocifisso. Essi avevano sperato che fosse Lui a liberare Israele, ma ormai erano passati tre giorni da quando queste cose erano accadute. Alcune donne si erano recate al sepolcro e non lo avevano trovato. Avevano avuto una visione di angeli che avevano detto loro che Gesù era risorto. Alcuni di loro erano andati al sepolcro e avevano visto quello che avevano detto loro le donne, ma Lui non l'avevano visto. Gesù rispose loro che erano lenti di cuore a credere nei profeti. Gesù doveva patire queste sofferenze per entrare nella sua gloria. Cominciò a spiegare loro le Scritture e tutto ciò che si riferiva a lui, cominciando da Mosè e da tutti i profeti. Quando furono vicini al villaggio essi lo invitarono con insistenza a fermarsi con loro ed Egli accettò. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero, ma Egli sparì dalla loro vista. Si stupirono di non averlo riconosciuto prima, lungo il cammino quando spiegava loro le Scritture. Partirono subito per far ritorno a Gerusalemme, dove trovarono gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano che Gesù era risorto ed era apparso a Simone. Ed essi raccontarono ciò che era accaduto a loro e come Lo avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
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