PRIMA SETTIMANA DI MARZO 2020
Gesù fu condotto nel deserto per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni alla fine ebbe fame. Il tentatore gli suggerì di trasformare delle pietre in pane. Poi il diavolo lo portò nella città santa e lo pose nel punto più alto del Tempio e gli suggerì di gettarsi giù, perché gli angeli lo avrebbero protetto. Poi lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e gli disse che se lo avesse adorato sarebbe diventato padrone di tutte quelle cose. Ma Gesù rispose ogni volta con la Parola di Dio, allora il diavolo lo lasciò e gli angeli si avvicinarono a Lui e lo servivano. Gesù resiste alle tentazioni e rimette radicalmente la sua vita nelle mani di Dio. Il popolo invece rifiuta di essere condotto da Dio. In ognuno dei tre tentativi di seduzione l'uomo rifiuta di essere guidato da Dio. Questo significa anche rinunciare alla propria potenza e a diventare come Dio. In tre riprese Satana tenta Gesù a servirsi del suo potere e della sua facoltà di fare miracoli e della dominazione del mondo sottomettendosi a Satana e al suo governo di violenza. Gesù resiste, perché Dio è nel cuore della sua esistenza, perché Egli vive grazie alla sua parola, perché Egli ha talmente fiducia in Lui che non vuole attentare alla sua sovranità, né alla sua libertà. Infatti Egli sa di essere impegnato esclusivamente a servirlo.
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