PAROLA DELLA SETTIMANA Pubblicani e peccatori si avvicinavano per ascoltare Gesù. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo che Gesù stava con i peccatori e mangiava con loro. Allora Gesù disse loro una parabola: un uomo aveva due figli. Il più giovane chiese la parte del patrimonio che spettava a lui, poi raccolte le sue cose partì per un paese lontano e là sperperò tutto ciò che aveva. Venne una grande carestia ed egli si trovò in difficoltà. Si mise al servizio di uno che lo mise a pascolare i porci. Non aveva nulla da mangiare, allora ricordò che i servi di suo padre avevano pane in abbondanza. Decise di tornare dal padre disposto ad essere trattato come uno dei salariati. Era ancora lontano quando il padre lo vide e gli corse incontro. Disse ai servi di portargli il vestito più bello, di mettergli l'anello al dito e i sandali ai piedi. Fece uccidere il vitello grasso e disse che dovevano fare festa perchè quel figlio era morto ed era tornato in vita. Il figlio maggiore al ritorno a casa sentì la musica e le danze e si informò dai servi per sapere che cosa era successo. Quando seppe dell'arrivo del fratello si indignò e non voleva entrare a casa. Suo padre uscì a supplicarlo, ma egli disse che lo aveva sempre servito e non aveva mai avuto nemmeno un capretto per far festa. Il padre gli rispose che tutto quello che era a casa era tutto suo, ma bisognava festeggiare perché il fratello era morto ed era tornato in vita, era perduto ed era stato ritrovato. |