PAROLA DELLA SETTIMANA Gesù era in riva al mare e c'era una grande folla, quando uno dei capi della sinagoga di nome Giàiro lo avvicinò, chiedendo di andare a casa sua dove una figlioletta di dodici anni era in fin di vita. Gesù andò con lui, mentre una grande folla gli si stringeva intorno. Una donna che soffriva di perdite di sangue, che i medici non erano riusciti a guarire si avvicinò e gli toccò il mantello, perché riteneva che sarebbe guarita se fosse riuscita a toccargli le vesti. E così avvenne veramente. Gesù chiese chi l'avesse toccato e gli apostoli si meravigliarono della domanda, perché la folla li premeva da ogni parte. La donna si fece coraggio, gli si gettò ai piedi e disse che era stata lei a toccarlo. Gesù le disse che la sua fede l'aveva salvata e che andasse in pace. In quel momento dalla casa di Giàiro uscirono a dirgli che la figlia era morta e che non disturbasse più il maestro. Gesù, udito questo, disse a Giàiro che la bambina non era morta ma dormiva. Permise solo a Pietro, a Giacomo e al fratello Giovanni di seguirlo ed entrò nella casa. Prese la mano della bambina e le ordinò di alzarsi. Subito la fanciulla si alzò tra lo stupore di tutti. Raccomandò di non parlare di questo avvenimento e disse di darle da mangiare. |