PAROLA DELLA SETTIMANA Gesù disse a Nicodemo che come Mosè aveva innalzato il serpente nel deserto, così doveva essere innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in Lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non vada perduto. Il Figlio è venuto non per condannare, ma perché il mondo sia salvato per mezzo suo. Chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel suo nome. La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre, perché le loro opere erano malvagie. Chi fa il male non ama la luce, perché le sue opere non siano condannate, invece chi fa la verità ama la luce, perché appaia che le sue opere sono fatte in Dio. Per guarire dal peccato, guardiamo Cristo in croce. Coloro che contemplano con fede la morte di Cristo viene guarito dal peccato. O Signore Gesù, fa' che non rimaniamo nei nostri peccati, ma dopo un serio esame di coscienza e un sincero pentimento accostiamoci al Sacramento della Riconciliazione. Grazie allo Spirito Santo possiamo convertirci e rinnovarci. |