PAROLA DELLA SETTIMANA
I farisei tengono consiglio per vedere come trovare in fallo Gesù. Mandano da lui dei loro discepoli e degli erodiani a chiedergli se è lecito pagare il tributo a Cesare. Gesù, conoscendo la loro malizia, risponde chiedendo di chi sia l'immagine e l'iscrizione su un denaro. Essi rispondono che è di Cesare, allora Gesù aggiunge di rendere a Cesare quello che è di Cesare e di rendere a Dio quello che è di Dio. L'ipocrisia di quei farisei con quella domanda intendeva mettere in difficoltà Gesù nei confronti dei Romani se avesse risposto che non si doveva pagare il tributo o nei confronti della gente se diceva che era da pagare. Se a Cesare va reso quello che porta la sua immagine, anche a Dio va reso ciò che porta la sua immagine. E noi sappiamo bene che l'uomo, come ci dice il racconto della Genesi, è sstato creato ad immagine di Dio. Dobbiamo quindi restituire a Dio noi stessi e la nostra libertà, conducendo la nostra vita secondo la volontà di Dio, consegnandola al Padre in un'obbedienza piena di fiducia.
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