PAROLA DELLA SETTIMANA
Gesù, rivolto ai capi dei sacerdoti ed ai farisei, disse una parabola. Il regno dei cieli è simile ad un re che fece una festa di nozze per suo figlio. Mandò i servi a chiamare gli invitati, ma questi non volevano venire. Mandò altri servi ma gli invitati andarono ai propri affari, altri poi presero quei servi e li insultarono e alcuni li uccisero. Il re s'indignò e mandò le sue truppe e fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi di andare per le strade e di invitare alle nozze quanti trovavano. I servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala si riempì. Il padrone venne per vedere i commensali e vide un uomo che non indossava l'abito nuziale. Gliene chiese ragione, ma egli tacque. Il re ordinò di legarlo mani e piedi e di gettarlo fuori nelle tenebre dove è pianto e stridore di denti, perché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti. Per essere accolto alla festa del Regno di Dio devo adeguarmi in opere e in parole alla volontà divina. Questo è l'abito che devo indossare: fare la volontà di Dio e vivere in grazia di Dio. Donami, Signore, il tuo Santo Spirito, affinché guidi la mia libertà a scegliere ogni giorno la tua sequela e perché io sia accolto al tuo banchetto celeste.
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