PAROLA DELLA SETTIMANA
Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che sarebbe dovuto andare a Gerusalemme, dove avrebbe sofferto molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi; sarebbe stato ucciso e sarebbe risuscitato il terzo giorno. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendogli che quelle cose non sarebbero dovute accadere, ma Gesù, voltandosi verso Pietro gli disse: «Va' dietro di me, Satana, perché tu mi sei di scandalo; infatti non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». Continuò rivolto ai discepoli, dicendo che se qualcuno voleva seguirlo doveva rinnegare se stesso, prendere la sua croce e seguirlo, perché chi vuol salvare la sua vita la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa del Signore, la troverà. Non c'è vantaggio per un uomo guadagnare il mondo intero, se perderà la propria vita. Il Figlio dell'uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, insieme ai suoi angeli e renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
Pietro comprese la lezione e seguì Gesù sulla via del martirio. Riflettiamo dunque ed esaminiamoci bene per comprendere quale sia il nostro modo di aderire a Cristo. Egli ha donato la sua vita per salvare tutti gli uomini e questi saranno salvi se andranno dietro di Lui accettando la propria croce giorno dopo giorno e offrendo la propria vita per sé e per i fratelli. Aiutaci, Signore, a venire docilmente dietro di te e ad accettare le difficoltà e le condizioni più aspre della nostra vita.
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