PAROLA DELLA SETTIMANA
Gesù si rivolge alla folla e dice: «Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Il pane che io vi darò è la mia carne per la vita del mondo». I Giudei si mettono a discutere aspramente chiedendosi come può Gesù dare la sua carne da mangiare. Gesù aggiunge: «Se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue non avete in voi la vita. Invece chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Questo linguaggio è difficile da comprendere, ma è il linguaggio dell'amore. Anche noi per amore dobbiamo essere disposti a dare la carne e il sangue. Nel caso di Gesù era certamente difficile comprendere il suo linguaggio, ma non lo è per noi che conosciamo il mistero del Corpo e Sangue del Signore, come lo riceviamo durante la celebrazione della Santa Messa nel sacramento dell'Eucaristia. Per miracolo, ogni volta che un sacerdote celebra la Santa Messa il pane e il vino si trasformano nel vero corpo e nel vero sangue di Gesù e i presenti, se sono in grazia di Dio, cioè privi di colpe gravi, sono invitati al Banchetto dell'Eucaristia, ricevendo il vero corpo e il vero sangue di Gesù, cibo per la vita eterna.
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