PAROLA DELLA SETTIMANA
Il Vangelo si riferisce ad un amministratore disonesto, che sperpera gli averi del suo padrone. Questi, venutolo a sapere, gli chiede conto del suo modo di agire e gli annuncia che gli toglierà l'amministrazione dei suoi averi. L'amministratore allora cerca degli amici che lo accolgano quando non avrà più quel lavoro e li cerca tra i debitori del suo padrone. Li chiama uno ad uno e fa modificare le loro ricevute. A chi doveva dare cento barili di olio fa scrivere cinquanta; a chi doveva dare cento denari fa scrivere ottanta... Stranamente il padrone loda quell'amministratore disonesto, perché ne apprezza la scaltrezza nel farsi degli amici. Gesù dice che tutti dovremmo pensare al futuro e farci degli amici. A noi è chiesto di essere scaltri, così da farci degli amici in cielo, per poter essere accolti nelle dimore eterne al termine della nostra vita terrena. Se aiuteremo i poveri condividendo le nostre ricchezze, invece di attaccarci al denaro, potremo salvare la nostra vita. Non possiamo servire Dio e insieme la ricchezza; è necessario fare una scelta precisa.
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