PAROLA DELLA SETTIMANA
Nell'Ottava di Pasqua abbiamo sentito delle apparizioni di Gesù risorto alle donne, ai discepoli ed a Pietro. Ora Gesù appare nel luogo dell'Ultima Cena agli Apostoli riuniti e augura loro la Pace. Non si sofferma a far notare il loro comportamento non sempre consono durante la Sua Passione e morte. Egli dice: «Pace a voi!». La Pasqua, il primo giorno della settimana come il primo giorno della Creazione è un nuovo inizio con la Risurrezione. Ora Gesù non è solo "il Maestro", ma è la Luce, che illumina il cuore e la mente. Gesù mostra i segni della passione per dimostrare che è proprio Lui, risorto da morte. Ora essi comprendono e ora sono pronti per essere inviati in missione, come il Padre ha inviato Lui. Gesù soffia su di loro lo Spirito Santo, per renderli capaci di andare in missione.
Tommaso non è presente a quella apparizione, ma lo è la settimana successiva, quando Gesù torna a mostrarsi a loro. Alla notizia della apparizione di Gesù Tommaso aveva detto che avrebbe creduto solo se avesse potuto mettere le sue mani al posto dei chiodi e della sua ferita sul fianco. Quando Gesù si rivolge a lui dicendo di mettere le sue mani al posto dei chiodi e delle sue ferite, Tommaso, che finalmente crede, dice: «Mio Signore e mio Dio!». E Gesù dice: «Beati coloro che crederanno pur non avendo visto». Noi siamo quelli che sono chiamati a credere pur non avendo visto. Beati noi che, nel tempo della Chiesa, crediamo nella Risurrezione di Gesù e crediamo che il Cristo ha donato la Sua Vita per noi. Grazie al Signore per il dono della fede.
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